Raccontaci chi sei, le tue esperienze e come hai conosciuto questa Accademia
Mi chiamo Greta, ho 21 anni e vengo da Bolzano: Il disegno è sempre stato un mio punto fisso sin da quando ero piccola, inconsapevolmente disegnavo tutti i giorni, perché rendeva felice me e la mia famiglia. Quando finalmente ho appreso di voler disegnare per lavoro e passione mi sono impegnata per migliorare al massimo, ma non sapevo ancora cosa volessi fare di preciso. Fu allora che grazie a mio padre scoprii la Nemo e mi innamorai subito del corso di Concept Art, che rappresenta perfettamente ciò che voglio esprimere.
Stai per affrontare il terzo anno del corso di Concept art, ci puoi raccontare come ti sei trovata nei primi due anni e cosa hai appreso fino ad ora?
Questi due anni passati sono stati intensi, ma non mi sono mai sentita fuori posto, anzi le giornate dove andavo a lezione erano le più belle, insieme ai miei compagni mi sentivo come a casa. Ho appreso che anche le lezioni più semplici possono cambiare il modo di vedere il mondo e i disegni, certamente ci sono state lezioni complesse, ma nulla che non si potesse risolvere.
Raccontaci qualcosa sul tuo rapporto con gli insegnanti della scuola?
Il rapporto tra studente e insegnante alla Nemo è molto diverso da quello che avevo alle superiori o alle medie, l’ho trovato molto più leggero e divertente, anche se sempre professionale. Gli insegnanti cercano di instaurare un rapporto dove tu ti possa sentire apprezzato e tranquillo, senza dover avere la paura di chiedere anche mille volte la stessa cosa.
Cosa diresti ai ragazzi che come te vogliono scegliere questa scuola per affrontare il futuro da professionista?
Buttatevi, questo è il consiglio più grande che posso darvi, lo so che può fare paura, ma se come me avete la passione del disegno che vi arde nelle vene allora non lo rimpiangerete mai.
Un ricordo di questa esperienza.
Uno soltanto? Difficile ma credo che il ricordo più bello che terrò sarà la mia aula, la 3, insieme alle mie compagne di banco, che ridiamo e ci diamo consigli.
L’artista che hai conosciuto e che ti ha particolarmente colpito.
John Harris è stato uno degli artisti che mi ha colpito assolutamente di più, la sua visione dell’umanità e dello spazio mi hanno davvero ispirata.
Perché consiglieresti questa accademia?
La consiglierei perché per me è stata davvero un ottima esperienza, mi sono trovata benissimo e sono convinta che chi ha questa passione si troverà altrettanto bene. Ci sono molti corsi tra cui scegliere, quindi un sacco di opportunità.
Due anni in due parole.
Impegnativi/di ispirazione
E ora? (raccontaci come continuerà il tuo sogno).
Se posso essere sincera non so ancora cosa mi aspetta, ma impegnerò al massimo tutte le mie forze per raggiungere il mio sogno. Questo è un percorso che non ha una fine, si può solo lottare per arrivare sempre più in alto, in fondo il mio sogno è solo all’inizio, sono pronta per far sognare le persone.
Greta C.