Raccontaci chi sei, le tue esperienze e come hai conosciuto questa Accademia
Sono Sebastiano, ho 23 anni e vengo da un paesino in provincia di Genova. Alle superiori ho studiato elettronica, ma dentro di me sapevo che il mio percorso doveva essere un altro: mi sono avvicinato all’arte frequentando dei corsi di fumetto, poi, finite le superiori, mia cugina mi ha parlato dell’Accademia NEMO e ho capito che era esattamente quello che cercavo.
Hai appena concluso il terzo anno del corso di Cinema d’Animazione, ci puoi raccontare la tua esperienza in Accademia?
L’Accademia è un ambiente amichevole, è frequentata da persone con i miei stessi interessi e ambizioni, e mi ha permesso di entrare in un mondo che fino a poco prima guardavo soltanto dall’esterno. Ci sono tantissime persone talentuose e ciò permette di studiare in un ambito molto stimolante, che spinge ad imparare non solo dagli insegnanti ma anche dai propri compagni.
Raccontaci qualcosa sul tuo rapporto con gli insegnanti della scuola.
Gli insegnanti sono tutti incredibilmente disponibili, competenti e professionali. Sono persone che avendo esperienza diretta nel settore ti fanno imparare non solo il mestiere, ma anche come applicare le nozioni in un ambito lavorativo reale. Inoltre, sono sempre aperti a fornire consigli utili e dare spunti interessanti.
Cosa diresti ai ragazzi che come te vogliono scegliere questa scuola per affrontare il futuro da professionista?
L’Accademia NEMO è molto impostata sul lavoro: nell’arco dei tre anni permette di ricoprire praticamente tutti i ruoli che esistono all’interno di uno studio di animazione, aiutando non solo lo studente a capire quale specifico settore di lavoro gli sia più congeniale, ma anche permettendogli di essere più poliedrico possibile nell’ambito lavorativo.
Un ricordo di questa esperienza.
Al primo anno abbiamo avuto qualche lezione di layout e storyboard. Fino ad allora non sapevo nemmeno che ruolo ricoprissero queste discipline all’interno di una produzione animata, ma appena l’insegnante ci ha spiegato di cosa si trattasse e abbiamo iniziato l’esercizio è stato amore a prima vista. Ho capito subito che cosa avrei voluto fare nella vita.
L’artista che hai conosciuto e che ti ha particolarmente colpito.
Il secondo anno c’è stata una masterclass con John Nevarez, con il quale poi ho avuto il privilegio di poter lavorare insieme, al progetto Animando. È stata una masterclass incredibile, ricca di esercizi, nozioni ed esempi mozzafiato, che mi hanno permesso di migliorare notevolmente nello storyboard.
Perché consiglieresti questa Accademia?
La consiglierei perché se l’obiettivo è lavorare nel settore, questa ti dà tutti i mezzi per farlo. Imparando tutti i ruoli della pipeline di produzione e successivamente ricoprendoli in prima persona ti permette di sapere esattamente che ruolo può piacerti maggiormente, ma anche come svolgerlo. Inoltre, ogni anno si ha la possibilità di avere a che fare con decine di artisti di fama internazionale durante le masterclass, e ogni volta è un’emozione non da poco.
Tre anni in tre parole.
Amicizie, impegno e opportunità.
E ora? (raccontaci come continuerà il tuo sogno).
Ora ho un obiettivo. Fin dalla prima lezione di storyboard ho capito che il mio futuro sarà quello. Sarà sicuramente impegnativo e il lavoro è competitivo, però grazie ai consigli ricevuti dai miei insegnanti e dagli artisti che ho conosciuto, avrò la spinta in più per migliorare e trovare il lavoro dei miei sogni.
Sebastiano